samuele fornara

 

Ottobiano (PV) 30/05/2010
Cronaca della Gara

Al sabato, dopo il primo turno di prove per testare il tracciato, scende il diluvio universale; al termine siamo sommersi da 15 cm di acqua. Recuperiamo una sistemazione di fortuna in una piazzola rialzata e riprendiamo il nostro lavoro. Per fortuna, come d'incanto, nel pomeriggio esce il sole e riusciamo a fare tre turni di prove che si rivelano comunque proficui e riusciamo a capire gli assetti del nuovo telaio Tony Kart.
Alla domenica parto titubante nelle prove di qualificazione non conoscendo il mio livello di competitività e neppure quello dei numerosi avversari; fortunatamente stacco il terzo tempo in griglia e sono soddisfatto.
Alla partenza della prefinale tutto fila liscio ed esco terzo alla prima curva; già al secondo giro attacco il secondo alla staccata del lungo rettilineo di Ottobiano ma il concorrente che mi segue mi urta facendomi a mia volta urtare leggermente con il concorrente che stavo superando; esco ugualmente al secondo posto ma il primo si avvantaggia in una sola curva di 2/3 secondi. Come tempi sul giro sono veloce, tanto è vero che stacco il miglior giro della prefinale, e recupero su Moretti fino a raggiungerlo ma la bandiera a scacchi mi trova a 3 decimi di secondo di distanza da Moretti stesso. Con questo secondo posto parto in prima fila in finale dove esco secondo dalla prima curva ma alla fine del rettilineo successivo attacco Moretti e mi porto al primo posto. Al termine del secondo giro Moretti mi sorpassa nuovamente alla staccata del lungo rettilineo ma non demordo e nei successivi giri tento ripetutamente il sorpasso ma questa volta con esito negativo. Verso metà corsa commetto un errore in uscita da una curva e Moretti prende un po' di vantaggio, non mollo, recupero ancora qualcosa e stacco anche stavolta il miglior giro della gara ma, dopo aver raggiunto di nuovo il battistrada mi rendo conto che con i pochi giri a disposizione non ce la posso fare a passarlo e alloro tiro i remi in barca e amministro per portare a casa un comunque onorevole secondo posto, anche alla luce delle ultime gare dove non riuscivo mai a vedere la bandiera a scacchi della finale. In conclusione posso essere soddisfatto perché in un contesto difficile come quello delle gare lombarde ho trovato la competitività che cercavo con il cambio di telaio sapendo di poter contare sempre sugli ottimi motori di Gianni.

 

Risultati